Risorse, investimenti e stop alla censura: la Camera approva la nuova legge sul cinema e audiovisivo

Venerdì 4 Novembre 2016 2143

Tra le varie cose ci siamo impegnati a garantire - già da Gennaio 2017, mese in cui la Legge entrerà effettivamente in vigore - risorse per il Cinema e forti incentivi per le opere prime e seconde dei giovani autori e per chi investe in nuove sale e a salvaguardia dei cinema. Inoltre, dopo 103 anni scompare la 'censura di Stato', introdotta in Italia con la legge del 21 aprile 1962. Finalmente - come, tra l'altro, già avviene in quasi tutti i paesi occidentali - saranno gli stessi operatori a definire e classificare i propri film, e lo Stato interverrà con sanzioni solo in caso di abusi.
Una Legge di fondamentale importanza, che consentirà di finanziare e promuovere non solo il cinema italiano ma tutto il nostro Paese, portata avanti con impegno e coerenza proprio in uno degli anni più fertili per il nostro cinema, tra cui spiccano titoli come l'opera prima di Gabriele Mainetti Lo chiamavano Jeeg Robot e Fuocoammare di Gianfranco Rosi, premiato con l'Orso d'oro per il miglior film al Festival di Berlino e candidato italiano all'Oscar come Miglior film in lingua originale.